Il 2020 non sarà ricordato soltanto come l’anno della pandemia, ma anche come quello che ha registrato una netta accelerazione per quel che riguarda la trasformazione digitale.
In questo periodo infatti, le aziende hanno investito in tecnologia più di quanto non avessero fatto negli anni precedenti, segno che proprio dal digitale passano le speranze di sviluppo produttivo per tantissimi settori.
In particolar modo, è cresciuto il numero di aziende che hanno deciso di investire nella trasformazione digitale rispetto quanto è avvenuto nel periodo compreso tra il 2015 ed il 2019.
Tra le imprese che si sono rese protagoniste di questo movimento, sono aumentate sensibilmente quelle che hanno deciso di investire in organizzazione, modelli di business e tecnologia.
Quali settori hanno fatto registrare la crescita più interessante?
Ci sono sicuramente dei settori che in questo senso hanno registrato una crescita più sensibile rispetto ad altri. Sicuramente il settore dell’industria e quello dei servizi, ma non solo.
Anche il settore edile e quello delle costruzioni in genere hanno fatto registrare numeri al rialzo per quel che riguarda gli investimenti nella trasformazione digitale.
In particolar modo le aziende che hanno deciso di investire maggiormente in questo ambito affermano di aver mirato con decisione sulla banda larga, big data analytics, cloud e mobile.
Particolare attenzione è stata data anche alla sicurezza Informatica, aspetto questo che assume una rilevanza non indifferente considerati i recenti avvenimenti in fatto di sottrazione di dati sensibili.
Come mai le aziende hanno deciso di investire in concomitanza con la pandemia?
Come affermato recentemente da Egidio Imbrogno (trovi qui l’intervista del CTO di Rixalto Media), le imprese hanno deciso di investire su digitale anche per andare incontro alle nuove abitudini dei consumatori, i quali sono adesso meno propensi a recarsi fisicamente in negozio per fare i propri acquisti.
Da qui nasce l’esigenza per aziende ed imprese di ogni tipo di mutare il proprio sistema organizzativo ed infrastrutture aprendo alle nuove tecnologie, incluso il brand advertising e chiaramente l’ottimizzazione per i motori di ricerca.
Gli utenti infatti preferiscono acquistare direttamente su internet molte delle cose di cui hanno bisogno, e rafforzare la propria presenza sul web diventa a questo punto una priorità irrinunciabile.
I nuovi modelli organizzativi aziendali
I motivi legati alla pandemia hanno rappresentato anche l’inizio di una trasformazione dei modelli organizzativi di diverse aziende.
Sono tantissime adesso infatti, le realtà che fanno ricorso a strumenti quali lo smart working o il telelavoro.
Grazie alla pandemia si è superato infatti quello scoglio del lavoro in sede a tutti i costi, ed essa ha permesso di scoprire un nuovo modo di concepire l’organizzazione del lavoro quotidiano.
A questo si associano nuove regole che riguardano la sicurezza sanitaria di tutti i lavoratori ed i presìdi per il monitoraggio dei rischi in azienda.
Conclusione
Dunque quella della trasformazione digitale è una bella opportunità che tantissime aziende italiane hanno percepito e saputo cogliere in tempo.
Tante altre ne hanno intuito l’importanza e si stanno adeguando, avendo ben compreso che questa è una strada da percorrere necessariamente se si desidera rimanere competitivi sul mercato.
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