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Internet of Things e Blockchain il perfetto connubio

da | Giu 25, 2018 | Internet

Mi piace guardare lontano ed immaginare il futuro, di come potrebbe essere una nuova era che probabilmente per motivi anagrafici vedrò solo in parte. Blockchain è sicuramente uno dei cardini ed è spesso riferita dai media tradizionali (che spesso poco ne capiscono) come il “nuovo internet” di cui Bitcoin sarà il “nuovo oro”. Questi argomenti mainstream sono così strettamente collegati che le persone si confondono sul fatto che blockchain e Bitcoin siano effettivamente la stessa cosa. Quando sappiamo bene non è del tutto vero.

Blockchain è semplicemente una delle tecnologie di base di Bitcoin e quest’ultimo è solo un’applicazione che sfrutta la blockchain. Blockchain sta ora emergendo come una soluzione critica nell’evoluzione di altre tecnologie, come Internet of Things

Secondo Cisco, l’Internet of Things (IoT) comprenderà presto 30 miliardi di “cose”. Per cose si intendono oggetti che sono collegati alla rete e che fanno scaturire azioni in base alle informazioni che raccolgono ed inviano. Risulta difficile capire come connettere, raccogliere, scambiare e gestire in modo efficiente tutti questi dati mantenendo allo stesso momento tutto al sicuro mentre continua l’espansione della rete dell’Internet of Things.

Ma ci viene in soccorso la blockchain che grazie alle stesse caratteristiche che la rendono essenziale per le criptovalute sono ciò che la rende così preziosa per l’IoT. Blockchain offre agli utenti la certezza che dati sensibili e preziosi possono attraversare le reti globali e rimanere completamente al sicuro ed inalterabili. Blockchain abilita la fiducia. E può essere più efficiente con l’interconnessione.

È una questione di fiducia

Nella blockchain i dati sulle transazioni sono divisi in  blocchi che sono concatenati insieme attraverso una firma digitale unica di 64 caratteri. Questi blocchi vengono separati e inviati attraverso una rete di computer. I dati delle transazioni non sono condivisi unicamente con le parti partecipanti ma con tutte le parti della rete. Questa rete potrebbe essere pubblica dove chiunque può partecipare, come Bitcoin, o potrebbe essere ad accessi autorizzati (sono le cosidette blockchain private). Quando ciascuna transazione viene approvata dalla rete, il blocco di transazioni associato diventa parte della catena esistente, non solo all’interno dei ledger dei partecipanti alla transazione ma in tutti i registri. Il consenso tra i computer della rete garantisce che i libri mastri condivisi siano copie esatte e riduce il rischio di transazioni fraudolente poiché la manomissione dovrebbe verificarsi in molti luoghi diversi esattamente nello stesso momento. Pertanto anche se il ledger di una singola entità viene compromesso, la modifica dei dati al suo interno non avrà alcun impatto sull’integrità dell’intera blockchain, in quanto gli altri registri nella rete identificheranno il problema. È in questo scenario che i dati sulla blockchain sono immutabili.

Grazie a questo sistema blockchain rende possibili le criptovalute offrendo efficienza, sicurezza e verificabilità a prova di proiettile ed il tutto senza intermediari o autorità centrali in cui riporre fiducia. Queste stesse caratteristiche rendono la blockchain preziosa in QUALSIASI caso d’uso in cui è importante registrare transazioni autonome, machine-to-machine il che ci porta direttamente all’Internet of Things.

Il valore dell’IoT è nella raccolta, trasmissione e lavorazione dati. Le preoccupazioni sulla vulnerabilità di questi dati mentre si muovono attraverso vasti sistemi automatizzati di sensori e macchine sono reali. Blockchain affronta questo problema rendendo questi dati tracciabili e sicuri attraverso reti molto grandi. Aggiunge livelli di efficienza e certezza che possono rendere l’Internet of Things più utile e avvincente, anche per i più riluttanti dei tradizionalisti. Ecco alcuni vantaggi specifici di un abbinamento di blockchain e Internet of Things:

  • Fiducia. Blockchain offre un alto livello di sicurezza e trasparenza. Ciò consente alle aziende di verificare rapidamente le informazioni, stabilire la fiducia, monitorare i progressi e avviare i pagamenti senza affidarsi a un’autorità centralizzata oppure con un intervento umano costante.
  • Velocità. Peer-to-peer, contratti e registri basati su dispositivi accelerano lo scambio e l’elaborazione dei dati.
  • Semplicità. Con blockchain, le organizzazioni possono scambiare dati, trasferire merci e automatizzare i processi aziendali senza creare costose strutture IT centralizzate.
  • Agilità. Blockchain consente il comportamento contrattuale tra le entità al volo, senza alcuna terza parte per “certificare” la transazione IoT.

I casi d’uso per blockchain nell’Internet of Things sono già davvero tanti specialmente nel campo delle applicazioni industriali. Nei prodotti farmaceutici, ad esempio, gli ospedali e le organizzazioni non governative richiedono prove (generalmente fornite tramite sensori di temperatura) che i medicinali spediti non sono stati esposti a condizioni specifiche che potrebbero comprometterne la qualità. Blockchain grazie al suo registro a prova di manomissione può mostrare le condizioni in cui il medicinale è stato spedito durante il suo intero viaggio. 

È in corso anche il lavoro per sposare meglio la blockchain con l’IoT nell’industria. Recentemente, Cisco, Bosch, Bank of New York, Mellon, Gemalto, Foxconn e Blockchain, BitSE, Consensus Systems e Chronicled hanno istituito un consorzio per lavorare su come blockchain può essere utilizzato per proteggere e migliorare l’Internet of Things.

Internet of Things: il futuro interconnesso

Sia la blockchain che l’IoT richiedono una strettissima interconnessione per funzionare come dovrebbero. Una caratteristica chiave dell’interconnessione – lo scambio di dati privato tra le imprese – è che avvicina le controparti il più vicino possibile grazie al digitale. Ciò riduce la latenza e aumenta le prestazioni. L’interconnessione ottimizza anche la sicurezza, perché le connessioni dirette sono le connessioni più sicure possibili.

Sarà quindi un futuro in cui lo scambio dei dati e la sicurezza degli stessi saranno temi dominanti. L’unica maniera per farlo sarà di usare in maniera contemporanea la blockchain e l’internet of things.

Guardatevi intorno ed alzate lo sguardo! Cominciate ad avvicinarvi al futuro, informatevi sulle aziende che sviluppano progetti basati su blockchain, cominciate a familiarizzare con gli oggetti collegati ad internet. Il futuro non e’ oscuro se ci si fa trovare preparati!




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