Oggi torniamo a parlare di altcoin e criptovalute alternative al Bitcoin e lo facciamo con la ancora non molto conosciuta Stellar e Lumen. Nonostante dal nome sembrino una coppia di cantanti dell’underground londinese dietro Stellar e Lumes c’è ben altro. Andiamo a scoprire di cosa si tratta e perchè dovremmo prestare attenzione a questa criptomoneta nel futuro!
Che cos’è Stellar?
Stellar è un’infrastruttura open source per pagamenti distribuiti. L’idea alla base di Stellar è quella di essere una piattaforma decentralizzata che aiuterà a connettere persone, sistemi di pagamento e banche, consentendo il trasferimento di fondi in modo rapido, affidabile e per delle tariffe davvero minime.
La recente collaborazione di Stellar con un IBM (vedi sotto) ha aumentato il suo valore in modo esponenziale. Molte sono le persone e gli investitori che si stanno interessando a questa criptovaluta, facciamo qualche domanda e cerchiamo delle risposte!
Come funziona la criptovaluta Stellar?
Diciamo solo che Stellar è un tipo diverso di blockchain. La rete Stellar è composta da migliaia di server (computer) in tutto il mondo. I server eseguono un’implementazione software del protocollo Stellar e usano Internet per comunicare con altri server Stellar, formando una rete di scambio di valore globale.
Ogni server memorizza un record di tutti i saldi e le transazioni di ogni singolo account sulla rete in un ledger che di fatto e’ distribuito (decentralizzato). Una copia ufficiale del registro globale Stellar è ospitata su ciascun server che esegue il software Stellar. In effetti, la rete non dipende da una singola entità e continuerà a funzionare correttamente anche se alcuni server falliscono.
I server comunicano tra loro per garantire che tutte le transazioni siano valide e vengano applicate correttamente al registro globale mediante un sistema uniforme noto come “consenso”. Mettiamo per esempio che si desiderano inviare 10 USD a un peer sulla rete, verrà attivato un elenco di server attendibili per convalidare il pagamento di 10 USD. Solo se la maggior parte dei server accetta di avere 10 dollari di credito sulla rete, la transazione verrà eseguita.
Anche se sembra un grande processo, l’intero processo di convalida della transazione e il raggiungimento di un consenso richiede da due a cinque secondi circa. Se ci seguite e leggete i nostri articoli avete gia’ capito che la rete Stellar e’ piu’ simile alla rete tangled di Iota piuttosto che alla blockchain di Bitcoin.
Con Stellar puoi inviare qualsiasi valuta che possiedi a chiunque altro e possono riceverla in una valuta diversa. Questo viene fatto attraverso un sistema integrato di scambi distribuiti e di cosidette ancore.
Le ancore fungono da ponti tra diverse valute e la rete Stellar. Emettono credito per tutte le transazioni di denaro nella rete Stellar, ad eccezione della valuta digitale nativa di Stellar, Lumen.
Cosa sono i Lumen di Stellar (XLM)?
Quello che BTC sta per Bitcoin e XRP è per Ripple, Lumen (XLM) è per Stellar. I Lumen sono l’asset nativo che opera all’interno della rete Stellar. Per spiegarla in poche, pensa a Lumens come alla criptovaluta (carburante) che opera all’interno della rete Stellar (motore). La cripovaluta Lumens é di fatto integrata nella rete. Il nome originale di Lumen era Stellar (2014), ma nel 2015 il nome fu cambiato in Lumen per evitare confusione tra la valuta e la rete stessa.
I lumen servono a due scopi:
- Innanzitutto, svolgono un piccolo ruolo anti-spam. Ogni transazione su Stellar ha una tariffa di 0,00001 Lumen. Questa tariffa funziona come un token di sicurezza che aiuta a proteggere la rete da un eccesso di transazioni (un gran numero di transazioni occupano troppo spazio nel ledger). Chiunque desideri effettuare transazioni sulla rete Stellar avrà bisogno di Lumens per coprire le tariffe di base. È per questo che tutti i conti sulla rete Stellar devono avere un saldo minimo di 20 Lumens per garantire che gli account siano autentici.
- In secondo luogo, i Lumen aiutano a spostare i soldi. I Lumen svolgono un ruolo cruciale nella rete. Conducono transazioni tra valute diverse in modo rapido e sicuro, soprattutto quando le coppie di valute non hanno un grande mercato diretto ed agiscono come fossero un ponte. Nelle transazioni transfrontaliere che coinvolgono più valute, lo scambio di valuta fiat a favore di Lumen e viceversa consente ai consumatori e alle imprese di inviare e ricevere denaro attraverso le frontiere, più velocemente e più a buon mercato rispetto ai tradizionali servizi di pagamento.
Chi ha inventato Stellar e perché?
Un altro punto che da sempre interessa chi si avvicina a queste criptovalute, sia come investitore che come semplice appassionato, è avere notizie su chi ha inventato il sistema e quale sia la sua storia.
Stellar è stata originariamente fondata nel 2014 da Joyce Kim e Jed McCaleb. È supportata da un’organizzazione senza scopo di lucro chiamata Stellar Development Foundation. Al momento del suo lancio, Stellar era basato sul protocollo Ripple e la sua valuta nativa si chiamava Stellar.
Tuttavia, la co-fondatrice Joyce Kim ha scoperto che c’era un difetto nel protocollo. Dopo aver apportato diverse modifiche al codice di consenso, la Stellar Development Foundation ha deciso di creare una versione aggiornata con un algoritmo di consenso completamente nuovo. Questa versione aggiornata è entrata in vigore nell’aprile 2015 ed è stato durante questo nuovo lancio che Lumen è stata introdotta come valuta nativa per Stellar.
Esiste un limite all’emissione di criptovaluta Lumen?
Quando la società ha iniziato con Stellar come valuta nativa, il limite era stato fissato a 100 miliardi di Stellars. A quel tempo è stato deciso che gli Stellars sarebbero stati distribuiti in tutto il mondo nel modo seguente:
- 50% per il mondo tramite il programma di iscrizione diretta
- 25% per le organizzazioni non profit per raggiungere le popolazioni sottoservite tramite un programma di accesso potenziato
- 20% per il programma Bitcoin
- 5% per i costi operativi
Al fine di fornire una maggiore stabilità al sistema, i fondatori non profit hanno volontariamente concordato di non vendere nessuno degli Stellars inizialmente ricevuti (sia attraverso sovvenzioni dei dipendenti nel caso dei fondatori o tramite il rimborso del prestito) per almeno cinque anni.
Quando il nome della moneta è cambiato da Stellar a Lumen nel 2015, ha continuato a essere una criptovaluta di grandi dimensioni. L’unico cambiamento è stato che quello che una volta era un limite di valuta Stellar di 100 miliardi è ora un limite di fornitura di 100 miliardi di Lumen. Attualmente l’attuale emissione di monete Stellar si aggira intorno a 18 miliardi di Lumen.
Perché Stellar è diverso
La più grande differenza tra Stellar e molte altre criptovalute è che Stellar non ha fini di lucro. Gli utenti che acquistano in Stellar sostengono il non profit Stellar.org che usa la tecnologia per combattere la povertà.
Questa citazione dal sito ufficiale Stellar dice tutto:
“Con un team di professionisti di alto livello tecnologico e finanziario, il non profit Stellar.org amplia l’accesso a servizi finanziari a basso costo per combattere la povertà e massimizzare il potenziale individuale”.
Usando il framework Stellar e la valuta Lumen, Stellar.org vuole creare una rete che aiuti le persone e le imprese nelle regioni ad alta diversità e bassa stabilità monetaria a eludere le banche, scambiare denaro attraverso transazioni multi-valuta e fornire liquidità rapida.
La partnership tra Stellar ed IBM: il fatto che International Business Machines Corp. (IBM) abbia collaborato con Stellar la mette in un settore diverso rispetto ad altre criptovalute. Da quando il IBM ha dichiarato espressamente che i suoi trasferimenti di pagamento saranno effettuati con Lumens (moneta stellare) come liquidità, il valore della criptovaluta è aumentato significativamente.
La partnership con IBM apre le porte a una massiccia popolazione di potenziali utenti XLM. Mentre il mercato delle criptovalute continua a crescere (tra alti e bassi), il potenziale a lungo termine di XLM sembra buono. Sono gia’ 4,9 miliardi i dollari investiti in Stellar e Lumen, stiamo forse vivendo il caso di una nuova criptovaluta a larga emissione e basso costo come il suo rivale Ripple?
Maggiori informazioni su Stellar le puoi avere cliccando qui.
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